Oggi voglio proporvi un capo davvero speciale: il cappotto maculato.
Un pezzo evergreen da avere nel nostro armadio perché intramontabile.
Sapete che è stato Yves Saint Laurent a fare sfilare nel 1947 la prima collezione con pezzi in stampa maculata? Poi negli anni Cavalli, Valentino, Versace e molti altri hanno presentato capi d’abbigliamento caratterizzati dalla stampa animalier.
Cinema e maculato
Già negli anni trenta l’animalier era considerato molto chic e raffinato, nel mondo del cinema spopola: Bette Davis, Rita Hayworth, Joan Crawford e molte altre attrici in quegli anni non rinunciano a foto con pellicce maculate. L’animalier continua negli anni a essere amato dalle attrici Ava Gardner, Elizabeth Taylor, Sophia Loren, Brigitte Bardot solo per fare alcuni nomi, indossano cappotti maculati dal grande appeal.
Attualmente l’animalier viene riproposto tutti gli anni dagli stilisti, quindi come è possibile non lasciarsi affascinare da un cappotto maculato?
Bisogna però fare attenzione al capo che si acquista, la stampa animalier è spesso abusata e spesso con stampe e tessuti di qualità scadente che rendono il pezzo brutto e qualche volta anche volgare. E’ fondamentale, se si desidera acquistare questo tipo d’abbigliamento, cercare qualcosa di bello.
Considerando che è un capo senza tempo vale la pena fare un piccolo investimento.
Come indossare il cappotto animalier
E’ possibile abbinare un piccolo pezzo maculato con fantasie ( vedi post Indossare pois e animalier), ma con il cappotto è meglio indossare una tinta unita per non rendere l’outfit troppo pesante.
Io ho indossato un abito nero e un paio di stivali di camoscio color antracite. Unica nota di colore la borsa rossa.
E’ perfetto anche su pantaloni e camicia nera per un outfit chic da indossare anche la sera.
Indosso
abito McQ by Alexander McQueen
cappotto Dries Van Noten
stivali Stuart Weitzman
borsa Hermes
orecchini Chanel
photo Alice Turchini