Settembre è il mese delle settimane della moda nel mondo, non soltanto il mese delle prime piogge, dell’aria frizzantina e delle giornate più corte. Le principali capitali del fashion system ospitano le sfilate dei brand internazionali più importani.
New York è la prima metropoli ad aprire le proprie braccia alla moda: è iniziata, infatti, giovedì 7 settembre e terminerà il 13 la prima importante Fashion Week. Seguiranno Londra, Milano e infine Parigi, per un mese ad alto tasso modaiolo!
Tom Ford, Calvin Klein, Diane Von Furstenberg, solo per fare alcuni nomi, sono i protagonisti delle sfilate newyorkesi.
Novità dalla New York Fashion Week
Anche se siamo ancora a metà della fashion week siamo già in grado di fare dei bilanci e raccontarvi qualche curiosità.
La prima cosa da dire è che abbiamo visto delle sfilate belle: Tom Ford, Christian Siriano, Cushnie et Ochs, Dion Lee e Prabal Gurung sono al momento le mie collezioni preferite per la prossima primavera/estate. Un inno alla femminilità della donna sicura di se’ che ama vestirsi per esprimere se stessa.
Un aspetto molto importante è che la moda non è più prerogativa delle modelle bianche, giovani e magrissime. La fashion week newyorkese ha portato sulle passerelle modelle multietniche, e la cosa è da segnalare: le modelle di colore o asiatiche finora erano una minima parte, New York si presenta come la città più rappresentativa della multirazzialità.
E non solo.
Christian Siriano, stilista giovane, ma attento al mercato, nella sua bellissima sfilata presenta modelle curvy (non è la prima volta!), come Prabal Gurung (sfilata bellissima) e Eckhaus Latta.
Modelle over forty sulle passerelle
Come dicevo qualche giorno fa nel post sulle modelle over fifty, anche a New York l’apprezzamento delle donne (e uomini) nei loro anta è stato manifesto, in modo particolare dai giovani stilisti.
Rachel Comey fa sfilare le sue donne newyorkesi di tutte le età, come i brand Creatures of the Wind e Eckhaus Latta. E pure Rag&Bone e Tome hanno scelto modelle over fifty.
Sono felice che la prima fashion week ha confermato l’importanza delle donne mature e non solo nel fashion system, mi piacerebbe arrivare al punto di poter parlare di donne senza settorializzare in giovani, magre, curvy e mature. Perché come Not Only twenty afferma: noi siamo belle così come siamo.