Si sente spesso parlare di medicina olistica, di filosofia olistica o della figura di operatrice olistica, ma in realtà sappiamo di cosa si tratta?
E, soprattutto, perché oggi sempre più donne, soprattutto in età matura, si stanno avvicinando a questo modo di intendere il benessere e la bellezza?
Per rispondere, dobbiamo partire dal significato profondo della parola olistico.
Il termine “olistico” deriva dal greco holos, che significa intero, tutto. Applicato alla persona, suggerisce un approccio che non si limita a curare una parte, il corpo, un sintomo, una ruga, ma considera l’essere umano nella sua totalità: fisico, mente, emozioni, energia, spiritualità.
Che non vuol dire assolutamente rinnegare la scienza, ma significa integrare come parte fondamentale del benessere anche la parte delle emozioni e della spiritualità.

Perché le donne mature sentono il bisogno dell’approccio olistico
Con il passare degli anni, molte donne si ritrovano a vivere un periodo di trasformazione.
Il corpo cambia, gli ormoni si assestano, le priorità si ridisegnano. È un momento delicato, in cui il modello di bellezza esteriore imposto dalla società comincia a star stretto, e il desiderio di ritrovare un’armonia interiore diventa centrale.
Qui entra in gioco l’approccio olistico, che promuove:
1- Benessere come equilibrio: non si tratta solo di star bene, ma di sentirsi in equilibrio. La medicina olistica, ad esempio, non si limita a intervenire sul sintomo, ma cerca di comprendere cosa quel sintomo ci sta raccontando.
Dietro un’insonnia, una tensione muscolare, una pelle spenta, spesso ci sono emozioni non elaborate o stili di vita disallineati.
2- Bellezza come espressione dell’anima: il concetto di bellezza olistica va oltre i canoni estetici. Riguarda la luce negli occhi, la serenità nei gesti, la cura di sé come atto d’amore e non come rincorsa alla perfezione. Le pratiche olistiche aiutano a riconnettersi con il proprio corpo e a valorizzarlo senza giudicarlo.
3- Ascolto e consapevolezza: per molte donne, l’approccio olistico è la prima vera occasione di ascolto profondo di sé. Non solo ascolto del corpo, ma ascolto interiore, quello che va oltre il rumore della quotidianità, degli impegni, delle aspettative sociali.
Spesso, una donna matura arriva a un momento della vita in cui si rende conto di aver trascorso decenni rispondendo a bisogni altrui: figli, compagni, famiglia, lavoro. In tutto questo, ha imparato ad adattarsi, a essere efficiente, a essere forte. Ma può avere perso il contatto con i segnali del proprio corpo e con le proprie emozioni. L’approccio olistico offre pratiche che invitano a sentire il nostro corpo e le nostre emozioni.
La bellezza olistica: un’idea diversa di bellezza
Anche se siamo sopraffatte da modelli di bellezza irrealizzabili e che discriminano le donne mature, il passare degli anni ci permette di avere una visione più completa della bellezza, fatta non di misure ideali, ma di gioia, consapevolezza, esperienze vissute e voglia di vivere.
Il fascino di una donna che parla apertamente delle sue emozioni, che condivide i suoi pensieri, le sue paure, la sua gioia — è infinitamente più potente di qualsiasi corpo costruito per aderire a uno standard estetico superficiale.
In un’epoca in cui la chirurgia estetica viene spesso proposta come soluzione alla paura di invecchiare, è importante domandarsi: stiamo davvero scegliendo per noi stesse o stiamo cercando di piacere a un modello maschile mediocre e stereotipato?
Il ricorso a interventi estremi come protesi, labbra ipertrofiche, lifting aggressivi, spesso non è un atto di cura, ma una forma di negazione del proprio valore. La bellezza olistica ci invita a fare il contrario: a riconoscere, accogliere e accettare le tracce che il tempo lascia su di noi, come testimonianze di una vita vissuta con intensità e consapevolezza.
Ne avevamo parlato nell’articolo sulla visione olistica della bellezza di Pamela Anderson.
Con l’età, la pelle cambia, si assottiglia, diventa meno tonica. Ma questo non è un difetto: è un linguaggio del corpo che racconta la nostra storia.
La bellezza olistica ci mostra come prendercene cura con amore e rispetto, non con aggressività o tecniche invasive, ma con trattamenti che sostengano i naturali processi rigenerativi e che risveglino l’energia vitale.
Trattamenti olistici per la bellezza
I trattamenti olistici non lavorano in superficie, ma riattivano l’energia vitale che scorre nel corpo. Alcuni esempi:
- Il massaggio viso olistico stimola i muscoli profondi, favorisce il drenaggio linfatico e rilascia le tensioni del volto.
- Il gua sha o il rullo di giada migliorano la tonicità, la microcircolazione e aiutano a connettersi al proprio ritmo interiore.
- Le maschere naturali o pronte all’uso (a base di rosa, argilla rosa, aloe o oli essenziali) diventano momenti di ascolto e cura.
- Trattamenti di riequilibrio energetico. Anche se non agiscono direttamente sulla pelle, lavorano sul campo energetico della persona, spesso alleggerendo “pesi” emozionali che si riflettono nel volto (tensione mandibolare, rughe di espressione, occhi spenti).
Trattamenti come il massaggio viso olistico, la riflessologia plantare, il trattamento craniosacrale, o semplicemente una seduta di respiro consapevole, possono avere effetti profondi sul benessere generale.
La pelle si illumina perché si riattiva la circolazione, il volto si rilassa perché vengono sciolte tensioni emotive, lo sguardo cambia perché la persona comincia a vedersi con occhi nuovi.
Rituali di bellezza olistica da fare a casa
Prendersi cura di sé a casa può diventare un momento sacro, un rito quotidiano che nutre corpo e anima. Non serve molto: solo presenza, ascolto e intenzione di stare bene con te stessa.
Ecco alcuni trattamenti semplici, ma profondi, da praticare nella propria intimità:
1- Detersione rilassata: al mattino e alla sera, utilizza un olio o latte detergente naturale. Massaggia il viso con movimenti lenti, circolari, respirando profondamente. Questo gesto pulisce la pelle ma anche i pensieri, aiutandoti a iniziare e chiudere la giornata in contatto con te stessa.
2- Automassaggio viso con olio: dopo la detersione, applica poche gocce di olio (jojoba, argan, rosa mosqueta) e massaggia il viso con le dita o con strumenti come il gua sha. Parti dal centro e procedi verso l’esterno, ascoltando le sensazioni. È un gesto di amore e riconoscimento.
3- Bagno aromatico o pediluvio rilassante: riempi la vasca o una bacinella con acqua calda, aggiungi sali e alcune gocce di oli essenziali (lavanda, arancio dolce, incenso). Lascia che il calore sciolga tensioni fisiche e mentali, restando in ascolto del tuo respiro.
4- Maschera viso pronta all’uso: scegli una maschera naturale (con rosa, argilla, aloe) e applicala come fosse una carezza. Durante il tempo di posa, siediti in silenzio, ascolta una musica rilassante o dedica qualche pensiero gentile a te stessa.
5- Respirazione consapevole: trova un momento della giornata per fermarti. Inspira lentamente per 4 secondi, trattieni per 2, espira per 6. Ripeti per qualche minuto. È uno strumento semplice ma potente per ritrovare centratura e presenza.

Il potere degli oli essenziali: bellezza ed emozioni in armonia
Un’altra meravigliosa risorsa dell’approccio olistico è rappresentata dagli oli essenziali, veri e propri alleati della bellezza e del benessere emotivo. Non servono solo a profumare l’ambiente, ma agiscono in profondità sul sistema nervoso, sulla pelle e sul campo energetico personale.
A ogni stato d’animo può corrispondere un olio essenziale:
- rilassarsi: lavanda, camomilla, legno di cedro;
- risvegliare sensualità e autostima: ylang ylang, rosa damascena, patchouli;
- dare energia e lucidità: limone, menta, rosmarino;
- riposare meglio: vetiver, salvia sclarea, incenso.
Anche l’uso degli oli può diventare un rituale quotidiano: un bagno aromatico, un massaggio con olio caldo sul ventre, qualche goccia nel diffusore mentre mediti. Non servono ore, ma una manciata di minuti consapevoli, in cui torni a essere al centro del tuo tempo.
Leggi qui per saperne di più sugli oli essenziali
Ti aggiungo una tabella degli oli essenziali e delle precauzioni da usare, da utilizzare come promemoria.
OBIETTIVO | OLI ESSENZIALI CONSIGLIATI | MODALITÀ D’USO SUGGERITA | PRECAUZIONI D’USO |
Rilassare corpo e mente | Lavanda, camomilla, legno di cedro, arancio dolce | Diffusore, bagno serale, massaggio notturno | Evitare l’uso prolungato su bambini piccoli; non applicare lavanda e arancio puro sulla pelle senza diluizione. |
Favorire femminilità e autostima | Ylang Ylang, geranio rosa, rosa damascena, patchouli | Olio da massaggio, diffusore, rituale serale | Patchouli può risultare troppo intenso in alte dosi; evitare Ylang Ylang in gravidanza. |
Aumentare energia e vitalità | Limone, menta piperita, eucalipto, rosmarino | Doccia energizzante, diffusore mattutino, yoga | Limone e altri agrumi sono fotosensibilizzanti: non esporsi al sole dopo l’applicazione. |
Favorire il sonno e la calma | Lavanda, salvia sclarea, incenso, vetiver | Diffusore, 1 goccia sul cuscino, bagno caldo | Salvia sclarea da evitare in gravidanza; vetiver è molto concentrato, usare solo 1 goccia. |
Rituale di bellezza olistica | Rosa, incenso, geranio, carota selvatica | Mescolare a olio viso, in maschera o tonico | Rosa è molto potente e costosa: bastano poche gocce. Non usare oli essenziali puri sul viso senza diluizione. |
L’approccio olistico è una risposta profonda a un bisogno: ritrovare la connessione con sé stesse.
Per le donne mature, è un invito potente a riscoprire la bellezza di essere ciò che si è. In un’epoca in cui la bellezza è spesso sinonimo di finzione e performance, scegliere un percorso olistico significa riportare al centro il cuore, il sentimento, la verità del corpo.
E forse è proprio questa la forma più rivoluzionaria di bellezza: una bellezza che nasce da dentro e si vede fuori.
Ti aspetto nei commenti per conoscere il tuo punto di vista sull’argomento.