Maggio è il mese delle gambe, parte la campagna di prevenzione per la cura delle malattie vascolari.
Anche se non sono molti a saperlo, sono 19 milioni gli italiani che soffrono di malattia venosa che si è cronicizzata e sono oltre il 50% delle donne a essere colpite da questa patologia molto spesso trascurata.
Per questo motivo parte a maggio la campagna di prevenzione “Ama le tue gambe” promossa da Servier, azienda farmaceutica del settore con l’aiuto della Società Italiana di Diagnostica Vascolare e della onlus Fondazione Italiana Vascolare, per sensibilizzare le persone su questo argomento così importante per la nostra salute.
Per tutto il mese è possibile prenotare una visita gratuita al numero verde 800-042-650 con uno specialista del sistema vascolare.
Saranno inoltre presenti in moltissime farmacie opuscoli con indicazioni su come riconoscere la malattia e come curarla, ma soprattutto come prevenirla.
La campagna in corso focalizza la sua attenzione proprio sulla prevenzione delle patologie venose.
Cos’è la malattia venosa cronica
La malattia venosa cronica è una alterazione del sistema venoso: compromette la capacità del sistema vascolare di spingere il sangue dagli arti inferiori verso il cuore.
I sintomi della malattia sono gonfiore, bruciore, dolore e crampi alle gambe, spesso la sensazione è quella di avere le gambe pesanti. Il dottor Pier Luigi Antignani afferma che anche in assenza di questi sintomi è sufficiente vedere comparire dei capillari rossastri sulle gambe per capire che c’è qualche problema.
E’ importantissima la valutazione angiologica e, se necessario, quella con ecodoppler.
Quali sono i fattori di rischio
I fattori di rischio sono molteplici, primo fra tutti la familiarità. Se avete in famiglia qualcuno che soffre di una patologia venosa e riconoscete uno dei sintomi prima menzionati, sarebbe consigliabile una visita specialistica.
Altri fattori di rischio sono la sedentarietà o i lavori pesanti in piedi. Anche io mi sono sottoposta a visita specialistica supportata dall’ausilio di ecodoppler perchè facendo massaggi in piedi per molte ore il mio sistema venoso aveva qualche problema.
Un altro fattore di rischio è il sovrappeso e l’esposizione a fonti di calore.
Per quest’ultimo motivo la campagna di prevenzione è iniziata a maggio, prima dell’estate e del gran caldo.
Cosa fare per prevenire?
Fare attività fisica è importantissimo specie se il lavoro è sedentario o pesante, seguire un’alimentazione corretta, usare calze elastiche, evitare l’esposizione a fonti di calore (non state in spiaggia al sole nelle ore più calde), bere molta acqua, evitare pantaloni troppo stretti e evitate di stare un tempo prolungato sui tacchi alti.