E’ da tempo che parlo di come ognuna di noi deve assolutamente accettarsi e piacersi per come è.
Si sa che con il passare degli anni è molto facile mettere su qualche chilo ed è molto importante che questo ci faccia sentire comunque belle e felici in mezzo agli altri, fiere di quello che siamo.
Un po’ di pancetta non fa male a nessuno e, sinceramente, a me piace anche.
Bisogna, però, stare attenti che il grasso addominale non sia eccessivo, non per motivi estetici ma perché è indice di potenziali patologie.
Perché il grasso addominale è pericoloso
Il grasso addominale, a differenza del grasso localizzato in altre parti del corpo, si distribuisce anche all’interno dell’addome, intorno agli organi interni.
Inoltre il grasso addominale, o viscerale, secerne alcune sostanze che possono alzare la pressione del sangue, alterare negativamente i livelli di colesterolo e l’abilità del corpo di usare l’insulina. Tutto questo può aumentare il rischio di disturbi cardiovascolari, ictus, diabete di tipo II e altre serie patologie.
Grasso addominale e peso
Il grasso addominale è pericoloso anche nelle persone normo-peso se il grasso è localizzato soltanto a livello dell’addome. Quindi anche se l’indice di massa corporea è normale, ma la localizzazione del grasso è solo nell’addome, il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e ictus è raddoppiato.
Paradossalmente le persone sovrappeso, se hanno il grasso distribuito in tutto il corpo, sono meno a rischio.
Questo è quello che la Mayo Clinic di Minnesota ha scoperto con una ricerca su 15000 persone.
La causa del grasso addominale
Le cause dell’aumento del grasso addominale oltre all’età, che con le variazioni ormonali portano un suo aumento sia nella donna che nell’uomo, sono un eccesso di carboidrati nella dieta, alimenti troppo ricchi di grassi animali e un eccesso di zuccheri oltre a una ridotta attività fisica.
Sarebbe utile sostituire i carboidrati delle farine con i carboidrati delle verdure e della frutta, e se non potete fare a meno del pane, della pasta e dei dolci, bisognerebbe comunque limitarne il consumo soprattutto la sera.
Mangiare carni bianche o magre e pesce, legumi (senza eccedere) e formaggi magri come la ricotta.
Fondamentale ridurre le porzioni dei cibi.
Tè verde, zenzero e cannella producono bevande che aiutano a ridurre i grassi.
Attività fisica e salute
Che l’attività fisica sia un binomio con la salute lo sanno tutti, lo studio della Mayo Clinic lo dimostra.
Infatti la dieta associata ad attività fisica riduce l’adipe addominale in modo più significativo della sola dieta.
Camminare per un’ora tre volte la settimana o mezz’ora per sei giorni la settimana aiuta a ridurre l’adipe, così come l’esercizio con i pesi e quello aerobico.
Da non sottovalutare lo stile di vita: chi è stressato ha più grasso addominale di chi non lo è, inoltre una buona dormita aiuta l’organismo a essere più in forma.
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