Ho conosciuto Sara Masiero, biologa nutrizionista, nel progetto LeRosa di Giulia Bezzi, progetto del quale faccio parte e che mi vede orgogliosa di esserlo.
Mi è venuta la voglia di intervistare Sara (che è anche consulente nutrizionale per lo sport e specializzata in microbiologia e virologia), dopo aver letto un suo post su Facebook per sapere cosa mangiare per vivere in salute.
Ho dedotto dal post che il suo approccio al cibo non fosse “punitivo”, come avviene per la maggior parte delle diete consigliate, ma fosse un approccio più mirato alla salute e con un occhio alla fascia d’età che ci riguarda.
Vi consiglio la lettura perché è davvero interessante e i consigli di Sara ci saranno molto utili per rimanere in buona salute e sapere con esattezza cosa mangiare.
Rita: Ciao Sara, grazie per la tua intervista. Ci racconti (brevemente) come sei arrivata alla scelta di occuparti di alimentazione?
Sara: Ciao Rita, grazie per questa opportunità! Ci sono arrivata dopo avere capito quanto sono importanti per stare bene quei singoli nutrienti, che spesso mancano nel nostro piatto.
Ho fatto io stessa un cambiamento di abitudini alimentari dopo un problema di salute e ho notato la differenza nell’energia, nella lucidità mentale e nella forma fisica.
Uno dei miei obbiettivi è fare da volano perché tante persone possano sentirsi meglio. La mia attività di ricerca portata avanti per 15 anni mi aveva allontanata dalle persone e quando ho riscoperto la bellezza del contatto ho voluto riappropriarmene, migliorando la condizione fisica della persone che ho di fronte.
Diversi sono i corsi che ho dovuto affrontare e che tutt’ora seguo, per acquisire competenze necessarie, ma i cambiamenti non mi hanno mai spaventato.
R: C’è qualcosa che ti ha colpito durante il percorso che ti ha portato a essere la professionista che sei?
S: Quello che mi colpisce ogni volta è quanto l’empatia sia un’arma vincente. Inoltre, vedere il cambiamento della composizione corporea, insieme al viso illuminato da un sorriso smagliante della persona che sto accompagnando nel suo percorso, mi colpisce particolarmente.
R: Mi ha colpito il tuo approccio al cibo, cosa mangiare, legato alla salute, prima che alla bellezza. C’è qualcuno che ti ha dato un aiuto per capire che questa è la cosa importante?
S: In parte ho risposto nella prima domanda, l’ho vissuto in prima persona, ma tutti gli studi scientifici che ho fatto, i libri che ho letto, vanno tutti in questa direzione: la nutrizione è uno dei fattori che ti permette di preservare la tua salute e anche di invecchiare al meglio.
Hai mai sentito parlare di medicina antiage? Se iniziassimo ad applicare gli stessi principi fin da giovani, chissà dove potrebbe portarci il nostro corpo.
R: Pensi che si debba essere tutte filiformi per essere in salute?
S: Questa è una bella domanda, lo sai che ci sono delle persone magre esternamente che hanno una composizione corporea pessima? Spesso le persone si mettono a dieta senza uno schema adeguato e creano danni, perché, invece di perdere massa grassa e liquidi in eccesso, perdono massa magra, elemento che dev’essere preservato sempre se si vuole essere in salute. Quindi buttate la bilancia e piuttosto, iniziate a pensare a un corpo tonico. Il concerto degli ormoni, la salute del Microbiota sono aspetti importanti per mantenere la nostra salute.
R: Sara il mio blog si rivolge principalmente a donne che hanno superato 50 anni, donne che amano se stesse anche con qualche chilo in più, hai qualche consiglio utile su cosa mangiare per noi?
S: Spiegare tutto con una singola risposta non è così semplice. La prima cosa a cui pensare è una programmazione settimanale con piatti unici che comprendano tutti i macro e micronutrienti. Inseriamo nel pasto i chicchi interi, invece di preparare sempre la pasta che ci sembra più comoda; affianchiamo questa parte di carboidrati a una fonte proteica e ad una porzione di verdure.
Un tasto dolente da affrontare per tutti è la giusta quantità di acqua da bere; iniziate a puntare dei timer, preparatevi delle bottiglie di acqua con le vostre iniziali scritte sopra, insomma, trovate il vostro modo più efficace per arrivare a 2 litri di acqua al giorno.
Arrivate ad una certa età sembra che “il secondo” sia meno importante, in realtà carne, pesce, legumi, uova, latticini, (vi inserisco anche semi oleosi, frutta secca) non devono mai mancare nel nostro piatto.
Una cosa da mangiare assolutamente sono i pesci azzurri ricchi di Omega 3, perché rendono le membrane più elastiche e contribuiscono ad uno stato meno infiammatorio.
L’esame della Vitamina D va fatto regolarmente e se è necessario sarà seguito da un’integrazione senza utilizzare carichi eccessivamente elevati, ma preferendo minori dosi giornaliere. Inoltre, la vitamina D per essere efficace dev’essere accompagnata da una giusta dose di Calcio che si trova facilmente nel cibo e anche dalla vitamina K2.
I carboidrati: come inserirli e cosa mangiare per una alimentazione sana
R: Da buona golosa non so rinunciare a pasta, pane e anche ai dolci, sono un caso disperato o ci sono delle gustose alternative, ci dici cosa mangiare?
S: I carboidrati non sono il male assoluto, vanno gestiti bene, iniziate a pensare ai vostri pasti con un Basso Carico Glicemico: utilizzate degli spaghetti al dente, non mangiate la pasta da sola, ma condita con verdure o con una fonte proteica più le fibre. Non utilizzate un mono piatto con un singolo componente, ma piatti completi come detto in precedenza. Iniziate ad utilizzare i cereali integrali in chicco, magari insieme ai legumi.
Per quanto riguarda i dolci, dovete far attenzione a quelli ricchi di zuccheri semplici. Dolcificateli con la frutta o con poco zucchero, utilizzate del burro Ghee ( o olio di girasole alto oleico o olio di arachidi per l’alto punto di fumo).
Puntate su dolci e biscotti semplici con del cacao, frutta secca, frutta e ricotta e non quelli industriali già pronti.
La maggior parte delle ricette della torta di mele che si trova on line comprende 250g di zucchero e 2mele, nella mia ci sono 4 mele e 70g di zucchero, quindi state attente alle ricette che utilizzate.
R: Sara è veramente interessante e spero di poter approfondire con te degli argomenti, magari prendendo spunto dalle domande delle persone che seguono il mio blog. Mi piacerebbe sapere perché il metabolismo rallenta con l’età e tantissime altre cose, ma ho capito che ci risentiremo presto. Per concludere, ti andrebbe di dare a tutte noi una ricetta di un piatto unico, facile e salutare per invogliarci a seguire con costanza le tue indicazioni?
S: Assolutamente! Vi delizierò con la mia torta matta.
TORTA MATTA ASPARAGI E UOVA
Ingredienti per la base
350g farina 1 o integrale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
4g sale
100 g di acqua circa
Ingredienti per il ripieno
400 g Asparagi verdi puliti e già cotti, meglio al vapore
6 uova biologiche
100 g ricotta
PROCEDIMENTO PER LA PREPARAZIONE DELLA BASE
1) in una ciotola aggiungi la farina, il sale e l’olio e mescola
2) aggiungi un po’ per volta l’acqua fino a creare un impasto che finirai di impastare nel piano di lavoro
3) Quando avrai un impasto abbastanza liscio, forma una palla e lasciala nel contenitore, poi utilizzera
PROCEDIMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL RIPIENO
1) prepara gli asparagi: lava, togli la parte finale più dura e cucinali a vapore , oppure come preferisci
2) cucina le uova sode, 5 minuti dal bollore (dipende dalla grandezza)
3) rendi a crema la ricotta, semplicemente schiacciandola con un cucchiaio
PREPARAZIONE DELLA TORTA MATTA
1) stendi circa il 60% dell’impasto con un mattarello in modo sottile, infarinando precedentemente il piano, puoi anche stendere l’impasto sopra una tovaglia infarinata , questa ti potrà aiutare a richiudere la torta
2) aggiungi sopra alla pasta matta gli asparagi ben scolati , la ricotta e le uova, poi richiudi. Prima i bordi laterali, poi i lati più lunghi
3 con un coltello fai due/tre incisioni sopra per far fuoriuscire eventuale vapore
La pasta in avanzo potrai utilizzarla per fare delle buonissime piadine.
Per completare il piatto aggiungi 100g di verdura condita con olio extravergine di oliva a crudo.
R: A questo punto carissime amiche non ci resta che assaggiare questa bontà che la dottoressa Masiero ci ha suggerito.
Se avete domande non esitate a scriverle, avremo così modo di invitare di nuovo la dottoressa Sara sul blog.