Lo smalto semipermanente fa male alla salute: perché?

Lo smalto semipermanente fa male alla salute? C’è una grande diatriba tra i sostenitori dello  smalto che non si rovina e dura anche 3 settimane e gli studiosi.

Gli esperti dell’American Academy of Dermatology affermano:Gel manicures can cause nail brittleness, peeling and cracking, and repeated use can increase the risk for skin cancer and premature skin aging on the hands.”

Traduzione: La manicure in gel (o semipermanente) può causare fragilità delle unghie, sfaldamento e screpolature, e l’uso ripetuto può aumentare il rischio di cancro alla pelle e di invecchiamento precoce della pelle delle mani.

Un duro colpo vista la grande richiesta della manicure con smalto semipermanente, un tipo di smalto molto resistente e duraturo, che permette di avere mani e unghie sempre belle.

Se sei interessata all’argomento qui troverai:

  • cosa è lo smalto semipermanente e come funziona
  • smalto semipermanente fa male: i potenziali rischi per la salute
  • lo smalto semipermanente: come evitare i rischi.

smalto semipermanente fa male donna con smalto rosso

Cos’è lo smalto semipermanente e come funziona

Per capire bene come mai c’è una grande richiesta dello smalto semipermanente ti mostro la differenza tra le varie possibilità che hai.

Differenza tra smalto tradizionale, semipermanente e gel

  • Smalto tradizionale: asciuga all’aria e dura in media 3-7 giorni, ma può scheggiarsi facilmente.
  • Smalto semipermanente: si asciuga sotto lampade UV/LED, ha una durata di circa 2-3 settimane ed è più resistente rispetto allo smalto tradizionale.
  • Gel per ricostruzione: più denso e resistente, serve per allungare e modellare l’unghia, richiede una rimozione più complessa.

Come puoi vedere lo smalto semipermanente soddisfa le richieste della maggior parte di chi vuole una manicure perfetta:

  • brillantezza;
  • lunga durata;
  • velocità di asciugatura.

Come non amarlo? E’ per questi motivi che siamo tutte impazzite per lo smalto permanente, basta una seduta dall’estetista ogni tre settimane e abbiamo delle unghie perfette che non si scalfiscono nemmeno facendo i lavori in campagna senza guanti, posso testimoniarlo.

Composizione chimica dello smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente è formulato con:

  • Resine acriliche e metacrilati, che conferiscono resistenza e adesione.
  • Fotoiniziatori, che permettono la polimerizzazione sotto la luce UV/LED.
  • Plastificanti, che evitano la rottura e garantiscono flessibilità.
  • Pigmenti e solventi, per il colore e la fluidità dello smalto.

Alcuni smalti semipermanenti possono contenere sostanze nocive come la formaldeide, il toluene e i ftalati, che possono causare reazioni allergiche o danni alla salute se utilizzati frequentemente.

Processo di Applicazione e Rimozione

  1. Preparazione: Le unghie vengono opacizzate con una lima buffer per migliorare l’adesione.
  2. Applicazione della base: Una base viene stesa e polimerizzata sotto una lampada UV/LED per circa 30-60 secondi.
  3. Stesura del colore: Lo smalto viene applicato in due o tre strati, ognuno dei quali asciugato sotto la lampada UV/LED.
  4. Sigillatura con top coat: Uno strato finale viene applicato e polimerizzato per garantire la durata dello smalto e fatto asciugare sotto la lampada per un tempo più lungo.
  5. Rimozione: Lo smalto viene rimosso immergendo le unghie in acetone puro per 10-15 minuti o avvolgendole con cotone imbevuto e stagnola. Molto spesso per velocizzare il procedimento viene rimosso con una fresa.

Questo procedimento rende lo smalto estremamente resistente, ma può avere effetti negativi sulla salute.

Lo smalto semipermanente fa male: potenziali rischi per la salute

Una delle principali cause che ritiene fondamentale chi dice che lo smalto semipermanente fa male, è data dalla lampada a raggi ultravioletti necessaria per l’asciugatura.

Secondo gli esperti americani le esposizioni ai raggi UV, soprattutto gli UVA, sono pericolosi per la pelle perchè ad alta intensità. Le ripetute esposizioni possono mettere la pelle a rischio di sviluppare dei tumori pericolosi come il melanoma,  o secondo studi recenti associano le radiazioni da lampade UV a un altro tipo di tumore: il carcinoma a cellule squamose.

Il rischio di cancro dipende da:

  • durata dell’esposizione;
  • quanto spesso viene effettuata;
  • intensità della luce UV.

I raggi UV sono, inoltre, responsabili del fotoinvecchiamento della pelle e di modificazioni cellulari.

Altri danni possono essere procurati alle unghie dalla rimozione dello smalto: i solventi spesso contengono sostanze nocive e l’abrasione sull’unghia provocata dagli apparecchi per togliere lo smalto possono indebolirla e creare danni che possono durare dei mesi.

Anche le sostanze contenute nello smalto semipermanente sono potenzialmente nocive. I solventi che favoriscono la stesura e l’asciugatura, se scadenti possono essere pericolosi per l’unghia e per la pelle.

Ancora, l’uso dello smalto semipermanente per unghie protratto per lunghi periodi può portare a un indebolimento delle unghie, secchezza e fragilità.

Differenze tra lampade UV e LED

Recentemente sono state presentate le lampade a luce LED, ma sono davvero più sicure?

Le lampade a luce LED sono più sicure delle lampade UV, ma emettono anche loro raggi ultravioletti. Il vantaggio è dato dal fatto che richiedono un tempo inferiore (circa la metà) per indurire il prodotto.

Lo svantaggio è che sono molto più costose delle altre lampade e che necessitano di smalti che possono essere polimerizzati con luce LED.

Come evitare i rischi 

Lo smalto semipermanente fa male se usato in un certo modo, ma non allarmarti, è possibile usare degli accorgimenti per continuare a utilizzarlo senza rischi per la salute.

  • Il primo consiglio importante è: evita il fai da te se non sei in grado di scegliere i prodotti adeguati. Rivolgiti sempre a professionisti esperti che usano prodotti di qualità e strumenti sterili per la manicure.
  • E’ consigliabile, per proteggere la pelle dai rischi di tumore, indossare dei guanti scuri o ad alta protezione contro i raggi UVA durante l’applicazione dello smalto e la relativa asciugatura nel fornetto. In alternativa, utilizzare una crema a protezione solare 30 e più da mettere 20 minuti prima della manicure.
  • Non fare più di una applicazione al mese e lasciar riposare  l’unghia almeno una settimana prima dell’applicazione successiva.
  • Come già detto usare sempre prodotti di alta qualità, diffida di chi ti propone manicure a prezzi troppo bassi, i prodotti migliori, in genere, hanno prezzi più alti.
  • Scegli lo smalto tradizionale o quello senza lampada.
  • Non rimuovere o abbassare le cuticole perché aumenta notevolmente il rischio di infezione, puoi, in alternativa, passare più volte al giorno l’olio per cuticole per tenerle morbide e meno evidenti.

lo smalto semipermanente fa male motivi donna con smalto azzurro

Smalto semipermanente senza lampada

Visto che lo smalto semipermanente fa male, esiste uno smalto resistente che non necessita di lampada?

Si, esiste uno smalto in polvere che viene polimerizzato senza lampada.

Come funziona?

  • Si passa sull’unghia una specie di collante, che serve per fare aderire la polvere colorata.
  • Dopo il collante si immerge l’unghia in un barattolo contenente la polvere, che rimarrà attaccata sull’unghia.
  • Si stende poi sull’unghia un liquido attivatore della polimerizzazione che rende lo smalto duro.

Le criticità di questo tipo di smalto sono date dal fatto che più persone possono utilizzare il barattolo contenente la polvere colorata, potrebbe quindi veicolare funghi e batteri.

Un altro problema è dato dalla rimozione dello smalto, che avviene come per il semipermanente e quindi può danneggiare l’unghia.

Vuoi una manicure trendy? Leggi l’articolo sullo smalto verde.

Possiamo concludere che lo smalto semipermanente fa male alle unghie se non vengono usati gli accorgimenti per ridurre il rischio al massimo.

Qual è la tua esperienza con lo smalto?

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Rita Palazzi

Consulente di stile, style e beauty blogger.
Gli abiti parlano di noi, delle nostre emozioni, dei nostri desideri, dicono chi siamo e quello che vogliamo.
Se il tuo stile non riesce a comunicare tutto questo fissa una consulenza con me.

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