Pochi giorni fa la rivista Allure, il mensile di bellezza e cosmesi delle donne americane, ha bandito il termine anti-ageing (anti-invecchiamento) dalle pagine del settimanale.
Il direttore della rivista, Michelle Lee, afferma che anche se non ce ne rendiamo conto il termine anti-age, ha una connotazioe negativa: vuol dire qualcosa che si deve combattere, invece l’invecchiare è qualcosa che dobbiamo abbracciare ed apprezzare perché ci da quotidianamente l’opportunità di vivere una vita piena e felice.
Questo non vuol dire che dobbiamo abbandonare le nostre creme e trattamenti estetici, ma lo spirito con il quale ci prendiamo cura di noi è diverso, come afferma Helen Mirren protagonista della copertina di Allure di settembre, noi donne sappiamo bene che invecchiamo, ma vogliamo essere e sentirci al meglio di noi stesse ogni giorno, non combattere quello che siamo.
Sostituire il termine anti-age
L’invito è quello di cercare dei termini diversi per pubblicizzare prodotti di bellezza invece di usare la parola anti-age, ben consci che non è facile cambiare packaging e comunicazione in modo repentino, cercare di focalizzare l’attenzione sulla bellezza ad ogni età può essere un buon inizio.
Mentre molte donne osannano la scelta del magazine, altre si oppongono a tali cambiamenti sostenendo che non c’è nulla di male nel termine anti-invecchiamento e che, anzi, può essere d’aiuto nella scelta di un prodotto.
In realtà è tutta una questione in termini, vanno bene i brand e le creme per donne e pelli mature, ma invece di dire che combattono l’invecchiamento come fosse una cosa da temere, andrebbe trovato un modo diverso di esprimere il concetto, togliendo la valenza negativa.
La questione è comunque interessante perché l’eterna giovinezza, rincorsa affannosamente da chi aveva superato i fatidici -anta, sembra ormai un mito superato. L’accettazione degli anni che passano e la bellezza ad ogni età sono la nuova frontiera nel mondo del beauty e della moda.
Cosa ne pensate? Sembra anche a voi che il termine anti-invecchiamento non andrebbe usato per pubblicizzare i prodotti estetici?