Estate, tutte al mare.
La maggior parte delle donne indossando il bikini: il due pezzi succinto che ci permette di abbronzarci quasi interamente.
Ma quante di noi conoscono la storia di questo costume e sanno quanto tempo è stato necessario per farlo diventare l’indumento da spiaggia più venduto ed amato?
Un po’ di storia: il bikini nasce nel 1946, presentato a Parigi nella collezione dell’ingegnere automobilistico e stilista Louis Réard.
Conscio dell’impatto che questo costume avrebbe avuto sull’opinione pubblica, lo chiama bikini, dandogli il nome dell’atollo del Pacifico dove qualche giorno prima gli Stati Uniti avevano effettuato un esperimento nucleare. Ne era certo: anche il bikini avrebbe avuto l’impatto di una bomba! E così è stato.
Da Brigitte Bardot a Sofia Loren, il bikini fa impazzire le attrici
Per capire quanto è stato dirompente, basti pensare che lo stilista non riesce a trovare nessuna modella che si presti a sfilare con il suo costume: sarà una spogliarellista del Casinò de Paris, Micheline Bernardini, che avrà il coraggio di indossare l’abito della vergogna.
Il due pezzi era già in voga da tempo, ma uno che scopriva l’ombelico era quasi un oltraggio al comune senso del pudore. E la diffusione del bikini viene ostacolata da più parti.
Le attrici se ne innamorano e Silvana Pampanini, dopo avere conosciuto Réard , vuole indossarlo per il concorso di Miss Italia, ma viene convinta a soprassedere perché il due pezzi che scopre l’ombelico è troppo provocante.
Nel 1948, in un’Italia bigotta e retrograda, il ministro Mario Scelba vieta il bikini sulle spiagge italiane, mandando i poliziotti sui litorali a controllare che l’ombelico sia ben coperto.
Nel 1950 Sofia Loren indossando il bikini vince il premio Miss Eleganza e pochi anni dopo Brigitte Bardot ne sfoggia di molto piccoli sulle spiagge di Saint Tropez, facendo innamorare mezzo mondo.
Il bikini non ha ancora vita facile, viene infatti proibito il suo uso negli Stati Uniti al concorso di Miss Mondo (1951).
Il bikini di Ursula Andress seduce il mondo
Con il passare degli anni diventa uno dei capi d’abbigliamento che caratterizzano il cinema, memorabile quello di Ursula Andress nei panni della Bond Girl nel film Dr No del ’62. Non è da meno quello di Raquel Welch nel film One million years Before Christ del ’66.
La lista è lunghissima, da Stefania Sandrelli a Marilyn Monroe, le attrici conquistate dal bikini non si contano: è così che questo indumento viene indossato da tutte le donne sui litorali di mezzo mondo.
E oggi abbiamo l’imbarazzo della scelta: dal bikini più succinto a quello stile anni ’50.